__IL CAMPO VISIVO

 

Ciascuno dei nostri due occhi fornisce una immagine circolare, la sovrapposizione parziale dei due cerchi produce una forma ellittica.
L'angolo visivo è normalmente di circa 120°, ma non
tutto ciò che entra in quest'area viene percepito in modo ben definito. Solo ciò che che riesce ad impressionare la fòvea, che è una porzione limitata della retina situata vicino al nervo ottico, risulta perfettamente nitido.
L'angolo visuale in questo caso corrisponde a 5 - 10°.

Per disporre di informazioni di buona qualità siamo portati in continuazione, istintivamente ed in modo assai rapido a mantenere ciò che stiamo osservando nell'area foveale.
Questi movimenti oculari si chiamano movimenti saccadici e sono stati studiati in particolare dallo scienziato russo, Alfred L. Yarbus negli anni '50 e '60 del secolo scorso.
Quando osserviamo un volto i movimenti oculari insistono sugli elementi che lo caratterizzano maggiormente: gli occhi, il naso, la bocca e l'ovale.

Georges Braque, 1911-12 Omaggio a J.S.Bach

In questo quadro cubista di Georges Braque (1882-1963) si nota come, analogamente al nostro campo visivo, gli elementi più elaborati e meglio definiti del quadro sono contenuti in una forma ellittica.